Test del SENA 60S: il nuovo sistema di comunicazione per caschi da moto

Test del SENA 60S: il nuovo sistema di comunicazione per caschi da moto

Luci e ombre sulla nuova ammiraglia di SENA

Il 60S è la nuova ammiraglia dei sistemi di comunicazione SENA, promettendo prestazioni superiori rispetto al 50S in ogni aspetto. Con tecnologie rivoluzionarie come la comunicazione a portata illimitata, vediamo quanto il SENA 60S mantenga queste grandi promesse nel quotidiano motociclistico.

Gregor

Gregor

Pubblicato su 22/04/2025

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In realtà, avevamo già il SENA 60S in ufficio poco prima dell'EICMA 2024, ma con una versione pre-serie del software. Questa aveva ancora alcune restrizioni, motivo per cui abbiamo posticipato il test all'inizio della stagione 2025. Ora, dopo alcune settimane di utilizzo intensivo del SENA 60S tra Barcellona e Vienna, presentiamo i nostri risultati. Il nuovo 60S ha momenti brillanti, ma è anche accompagnato da ombre oscure. Ma andiamo con ordine...

Facile installazione e utilizzo flessibile – l'hardware intelligente del Sena 60S alla prova

Iniziamo, come probabilmente faranno la maggior parte dei clienti, con il montaggio del 60S. Come molti sistemi di comunicazione attuali, il supporto può essere fissato con adesivi all'esterno del casco o agganciato alla calotta con una clip. Mentre la variante adesiva è compatibile con quasi tutti i caschi, l'idoneità della clip dipende dal fatto che l'interno del casco e la parte interna della calotta siano incollati e dalla larghezza del bordo inferiore del casco. Una pratica comune, quindi, ma SENA con il 60S fa un passo avanti.

SENA 60S: Sistema di comunicazione avanzato per caschi da moto

Ogni SENA 60S viene fornito con due supporti: uno con microfono a collo d'oca e uno con microfono cablato.

È particolarmente degno di nota che nella confezione siano incluse due diverse staffe per casco. Una staffa è dotata di un microfono a collo d'oca fisso, ideale per caschi Jet e altri caschi aperti. La seconda utilizza un sistema modulare: microfono e altoparlanti sono collegati tramite USB-C e montati direttamente all'interno del casco – perfetto per caschi integrali o modulari. Nella pratica, questo offre un vero valore aggiunto, soprattutto per i motociclisti che cambiano regolarmente casco. Il punto forte: grazie a un nuovo meccanismo di fissaggio magnetico, il 60S può essere trasferito rapidamente da un supporto all'altro – basta un semplice gesto e il sistema di comunicazione è fissato saldamente sul nuovo casco. Questo risparmia tempo e aumenta enormemente la praticità quotidiana.

Controllo e feedback tattile del Sena 60S – formula nota con lievi debolezze

Nel concetto di controllo del 60S, Sena rimane fedele a sé stessa e si affida al ormai noto principio di comando: una grande rotella con cui regolare il volume o saltare i brani musicali, oltre a tre tasti aggiuntivi – uno per le funzioni Intercom (principalmente Mesh), uno per lo smartphone e uno per le funzioni speciali. Chi ha già utilizzato un sistema SENA come il 50S si troverà subito a suo agio. Gli altri necessiteranno di un breve periodo di adattamento, ma le funzioni di base più importanti come il controllo della musica, la risposta alle chiamate o l'accensione e lo spegnimento del Mesh-Intercom vengono rapidamente assimilate. L'unico vero nuovo pulsante è l'interruttore per la torcia ora integrata nel 60S. Questo gadget può tornare utile al buio, ma nella mia esperienza quotidiana l'ho usato raramente.

Nella pratica, il controllo funziona in modo affidabile. I comandi sono facilmente individuabili, anche con guanti spessi. Il feedback tattile è solido, tutto appare di alta qualità e robusto – fin qui ci siamo. Tuttavia, ciò che si nota è che le funzioni più avanzate non sono facilmente gestibili tramite i pulsanti direttamente sul dispositivo. Diventa subito chiaro che l'uso completo del 60S è effettivamente previsto solo in combinazione con l'app per smartphone – il che ha senso anche per motivi di sicurezza. L'app Sena Motorcycles è ben strutturata e facilmente utilizzabile quando si è fermi. Particolarmente pratica è la possibilità di connettersi con altri motociclisti tramite QR-Code. Questo fa risparmiare tempo e elimina le lunghe configurazioni delle generazioni precedenti di intercom.

Test SENA 60S: Prova del sistema di comunicazione per caschi da moto

Chi ha già familiarità con i sistemi di comunicazione SENA si troverà a proprio agio anche con il 60S.

Una caratteristica interessante è il controllo vocale, che ora lavora con il supporto dell'IA ed è disponibile in più lingue. L'idea alla base è promettente – non solo si possono dare comandi vocali semplici al dispositivo stesso (ad es. "aumenta volume", "attiva Mesh"), ma si può anche interagire direttamente con l'assistente vocale dello smartphone. Nei test, questo ha funzionato sorprendentemente bene in alcuni casi: senza premere un solo pulsante, sono riuscito a farmi calcolare un percorso per Vienna, distante circa 50 km, tramite Google Assistant.

Tuttavia, i comandi vocali non sempre rispondono in modo affidabile. A volte funzionano al primo tentativo, altre volte non succede nulla. Questo rende il controllo in movimento un po' imprevedibile, motivo per cui personalmente sono tornato spesso ai pulsanti classici – semplicemente perché funzionano sempre. Qui, le luci e le ombre del 60S sono piuttosto ravvicinate.

Personalizzazione estetica: il Sena 60S si adatta al design del casco

Diversamente da molti altri sistemi di comunicazione, che appaiono più funzionali che attraenti, il Sena 60S offre sorprendentemente molte opzioni di personalizzazione. La piastra esterna del sistema è intercambiabile e può essere sostituita a piacimento con una variante in cromo scuro, argento metallizzato, bianco perla o nero lucido. Inoltre, anche la grande rotella del regolatore è disponibile in vari colori. Chi preferisce un look particolarmente vistoso può anche personalizzare il LED integrato – il cosiddetto RideGlow – in termini di colore e comportamento luminoso tramite l'app. Ciò consente di adattare esteticamente il sistema di comunicazione al proprio casco o stile di guida, senza rinunciare alla funzionalità. E nonostante la possibilità di montare e smontare autonomamente i componenti, il SENA 60S è impermeabile e a prova di polvere secondo lo standard IPX7. Anche con la peggiore pioggia invernale, il SENA (al contrario del pilota) non ha avuto problemi.

Test SENA 60S: Valutazione del sistema di comunicazione per motociclisti

La personalizzazione è un aspetto importante del nuovo SENA 60S. Oltre ai componenti intercambiabili della scocca esterna, anche la striscia LED può cambiare colore.

Audio potente per i viaggi in solitaria – Altoparlanti Harman Kardon nel Sena 60S

Quando si viaggia da soli in moto, si utilizza il sistema di comunicazione probabilmente per il 90% del tempo per due cose: ascoltare musica e telefonare. Ed è proprio in questo ambito che brillano i nuovi altoparlanti Harman Kardon. Mentre il modello precedente 50S è stato spesso criticato per il volume troppo basso, gli altoparlanti del 60S, più potenti del 30%, forniscono una soluzione evidente. Al massimo volume, fanno letteralmente vibrare le orecchie. In questo modo, è possibile seguire facilmente un podcast, anche con tappi per le orecchie e a velocità elevate in autostrada.

Test SENA 60S 2025: Valutazione aggiornata del sistema di comunicazione per motociclisti

Harman Kardon garantisce un suono eccezionale nel SENA 60S, a patto che l'intelligenza artificiale non interferisca.

Gli altoparlanti non sono solo più potenti, ma anche di qualità superiore. Anche generi musicali complessi come il Metal vengono riprodotti chiaramente – un aspetto in cui molti altri sistemi raggiungono il loro limite sonoro. I problemi di qualità del suono iniziano solo durante l'interazione con altri motociclisti, ma non sono imputabili agli altoparlanti stessi.

Test SENA 60S 2025: Recensione del sistema di comunicazione per motociclisti

Pratico: Se hai già trovato le tue cuffie preferite per il casco, il 60S può essere utilizzato anche tramite un jack da 3,5 mm. Questa possibilità di connessione amplia le opzioni per configurazioni personalizzate ed è un dettaglio non comune in questa classe di dispositivi.

Comunicazione di gruppo e cancellazione del rumore AI nel SENA 60S – grande potenziale con una chiara debolezza

L'intelligenza artificiale è attualmente sulla bocca di tutti – anche nel Sena 60S dovrebbe svolgere un ruolo centrale. L'algoritmo supportato dall'IA nel sistema ha il compito di separare i rumori di fondo fastidiosi, come il vento e il rumore del motore, dalla voce umana, ottimizzarli e poi trasmetterli nel modo più chiaro possibile – sia nei comandi vocali che nella comunicazione Intercom. Di per sé un'idea interessante.

SENA adotta qui un approccio diverso rispetto a molti concorrenti, rinunciando volutamente a microfoni altamente direzionali. Invece, il microfono è posizionato centralmente nella capsula – ovvero l'estremità del microfono – e l'IA dovrebbe gestire il resto. In teoria, una soluzione intelligente, ma nella pratica si manifesta una delle maggiori debolezze del 60S.

Test SENA 60S 2025: Valutazione del sistema di comunicazione per motociclisti

Finché il rumore del vento è contenuto, tutto va bene. Ma già il fruscio del vento alle velocità autostradali austriache manda l'IA in confusione. Un vero peccato!

Attualmente, la cancellazione del rumore non funziona in modo affidabile. Il problema principale è il rumore del vento. Fino a circa 80 km/h, la qualità della voce tramite il Mesh-Intercom è ancora buona – oltre questa velocità, l'IA inizia sempre più a filtrare anche parti della voce. A partire da circa 130 km/h, arriva al interlocutore un suono robotico. Basta appoggiare una mano sulla parte inferiore del casco per migliorare immediatamente la comprensione, il che indica chiaramente l'origine del problema.

Test SENA 60S 2025: Recensione del sistema di comunicazione per motociclisti

La nostra ipotesi da non esperti: una ragione del problema con la cancellazione del rumore potrebbe risiedere nel microfono. Non è orientato verso la bocca, ma punta verso il microfono a collo d'oca, quindi a sinistra rispetto all'immagine.

Per un sistema in questa fascia di prezzo, una tale debolezza è particolarmente grave. Una comunicazione chiara a velocità elevate è una delle esigenze fondamentali di un moderno interfono per moto – e su questo punto, il 60S attualmente non convince. Inoltre, il fatto che l'algoritmo IA non possa essere disattivato o regolato nella sua intensità limita ulteriormente le opzioni dell'utente.

Unico spiraglio di luce: il sistema supporta gli aggiornamenti Over-the-Air, permettendo di installare miglioramenti software futuri senza fili. Si spera che SENA intervenga in modo mirato – poiché l'hardware restante offre in realtà le migliori premesse per una qualità di trasmissione elevata.

Mesh 3.0 nel Sena 60S – Portata, stabilità e nuove funzionalità

A condizione che la qualità del suono consenta una comunicazione chiara, la tecnologia sottostante ha sicuramente potenziale. Rispetto al Mesh 2.0, il Mesh 3.0 offre una serie di miglioramenti che puntano soprattutto a una maggiore stabilità, una migliore qualità vocale e una portata ottimizzata. Una caratteristica centrale è la retrocompatibilità: il Mesh 3.0 rimane pienamente compatibile con tutti i dispositivi SENA precedenti che supportano il Mesh 2.0. Tuttavia, è nuova la riduzione della banda di frequenza a soli sei canali. Ciò riduce la probabilità di collisioni di dati, il che si traduce in una qualità delle conversazioni più chiara nella pratica. Il sistema verifica automaticamente se una frequenza è libera prima di inviare un segnale – il ritardo minimo che ne deriva è presente tecnicamente, ma è difficilmente percepibile durante la guida.

Inoltre, interessante: il riconoscimento del rumore supportato dall'IA attualmente funziona esclusivamente in modalità Mesh 3.0. Distingue tra voce e rumori di disturbo e dovrebbe contribuire a una comunicazione più pulita – anche se, come già menzionato, nella pratica non funziona sempre in modo affidabile. Secondo quanto dichiarato da SENA, è previsto di estendere questa funzione anche alle versioni Mesh più vecchie in futuro.

Test SENA 60S 2025: Recensione del sistema di comunicazione per motociclisti

Il Mesh 3.0 offre ora canali di gruppo pubblici e privati con un massimo di 24 partecipanti. Grande vantaggio: accoppiamento di gruppo tramite QR-Code.

In termini di portata, il 60S guadagna anche grazie a un'antenna aggiuntiva. Secondo il produttore, il miglioramento rispetto al 50S è del 25-30%. Nel caso ottimale – cioè con vista libera – sono possibili portate fino a 2 km in modalità privata. Quando sei o più motociclisti viaggiano a una distanza di circa 1,6 km, la portata può teoricamente essere estesa fino a 8 km. Nella pratica, pareti rocciose, pendii montuosi o edifici limitano la portata molto prima, ma questo non ha comunque un grande effetto negativo. In genere, in un'uscita di gruppo si rimane abbastanza vicini e la connessione copre sempre qualche centinaio di metri. Se si interrompe, ci si riconnette rapidamente alla prima opportunità. Tuttavia, anche il Mesh 3.0 non è completamente immune alle interferenze. Soprattutto in ambienti urbani con migliaia di segnali Wi-Fi, Bluetooth, radio e televisivi, possono verificarsi cali di qualità, poiché i segnali del SENA hanno più difficoltà a farsi strada attraverso la giungla di frequenze. Qui anche i sistemi moderni incontrano limiti fisici. Tuttavia, il 60S rimane in un intervallo accettabile e ancora ben utilizzabile.

Il sistema Mesh distingue tra una modalità pubblica e una privata. In modalità pubblica, si può comunicare su un totale di nove canali con un numero praticamente illimitato di partecipanti. In modalità privata, il gruppo è limitato a 24 partecipanti, il che è particolarmente adatto per tour strutturati con un numero fisso di partecipanti.

Wave Intercom alla prova – Comunicazione senza limiti con il SENA 60S

Con la nuova tecnologia Wave Intercom, SENA introduce nel 60S una possibilità di comunicazione aggiuntiva che funziona attraverso la rete mobile. In pratica, si tratta di una connessione VoIP – ovvero una sorta di chiamata vocale tramite Internet, simile a quella che si conosce con le chiamate Whatsapp. E proprio così si comporta l'uso nella vita quotidiana: se la connessione Internet è stabile, la comunicazione è chiara, semplice e affidabile.

Particolarmente pratica: l'app Wave Intercom associata offre anche una funzione di tracciamento della posizione in tempo reale. Questo consente di vedere in tempo reale dove si trovano gli altri membri del gruppo – utile soprattutto per organizzare uscite di gruppo, quando si aspetta ancora l'arrivo di alcuni motociclisti.

Test SENA 60S 2025: Recensione del sistema di comunicazione per motociclisti

Wave Intercom è un'idea interessante e un'ottima integrazione alle altre tecnologie di comunicazione. Molto pratica quando il gruppo di amici si sta appena radunando. Se ora anche il passaggio automatico al Mesh funzionasse, sarebbe davvero un punto di forza.

Come previsto, la comunicazione Wave trova i suoi limiti naturali in regioni remote o montuose. Senza una connessione mobile stabile, una connessione continua non è semplicemente possibile – è logico e tecnicamente difficile da evitare.

Meno comprensibile è il fatto che il passaggio automatico dal Wave Intercom al Mesh-Intercom, come pubblicizzato da SENA, non abbia funzionato nella pratica. Secondo il produttore, il sistema dovrebbe passare automaticamente alla modalità Mesh in caso di interruzione della connessione, a condizione che altri dispositivi siano nel raggio d'azione. Tuttavia, nonostante i numerosi tentativi, questa funzione di commutazione non è stata riprodotta nel test. Questo è deludente, poiché proprio questo passaggio fluido dovrebbe rappresentare uno dei maggiori vantaggi del sistema ibrido.

Bluetooth 5.3 nel Sena 60S – più efficiente e affidabile rispetto al predecessore

Rispetto al modello precedente 50S, il Sena 60S adotta il più recente standard Bluetooth 5.3. Questo introduce diverse migliorie tecniche rispetto al Bluetooth 5.0, che influenzano principalmente l'efficienza, la stabilità della connessione e il consumo energetico.

Una caratteristica principale è la cosiddetta classificazione dei canali. Essa permette al sistema di evitare attivamente i canali radio sovraccarichi, riducendo le interferenze e aumentando l'affidabilità della connessione – particolarmente rilevante quando si utilizzano contemporaneamente più dispositivi Bluetooth come smartphone e navigatore.

Test SENA 60S 2025: Recensione del sistema di comunicazione per motociclisti

Moto, navigatore o passeggero – le connessioni Bluetooth sono onnipresenti. Con Bluetooth 5.3, queste funzionano ancora meglio.

La funzione di connessione a basso consumo assicura anche un minore consumo energetico, permettendo ai dispositivi di passare più rapidamente alla modalità di sospensione durante l'inattività e di riattivarsi senza ritardi quando necessario. Questo migliora soprattutto la durata della batteria dei dispositivi collegati.

Inoltre, il Bluetooth 5.3 ottimizza il cosiddetto protocollo degli attributi (ATT), responsabile dello scambio di informazioni di controllo. Questo porta a una maggiore reattività del sistema, ad esempio nel passaggio tra fonti audio o nell'utilizzo degli assistenti vocali.

Nella pratica, il Bluetooth nel 60S rimane spesso solo un aspetto secondario accanto al Mesh e al Wave Intercom, ma i miglioramenti tecnici rispetto al 50S sono presenti e significativi – soprattutto per gli utenti che amano collegare il loro sistema in parallelo con più dispositivi.

Conclusioni del test SENA 60S: Promettente, ma con margini di miglioramento evidenti

Nel complesso, il Sena 60S rappresenta un'evoluzione riuscita in molti ambiti. La lavorazione appare di alta qualità, l'ergonomia dei comandi è ben progettata, e il suono – particolarmente nell'uso in solitaria – convince per volume e chiarezza. Anche la durata della batteria è solida, con fino a 17 ore di funzionamento in modalità Mesh e 22 ore in modalità Bluetooth. Grazie alla porta USB-C e alla funzione di ricarica rapida, il dispositivo si ricarica completamente in appena 1,5 ore – 20 minuti sono sufficienti per oltre tre ore di comunicazione Mesh.

Test SENA 60S 2025: Recensione del sistema di comunicazione per motociclisti

SENA offre con il 60S un pacchetto di per sé molto interessante. Tuttavia, date le difficoltà attuali, vale la pena aspettare un po' prima di acquistarlo.

Tuttavia, nonostante tutti questi aspetti positivi, il 60S non può essere raccomandato senza riserve nelle condizioni attuali. In particolare, la nuova funzione centrale, la cancellazione del rumore supportata dall'IA, delude nel test. A partire da circa 80 km/h, la comprensibilità nella comunicazione di gruppo diminuisce sensibilmente – a velocità più elevate, la voce viene filtrata a tal punto che arriva poco comprensibile. Un sistema di comunicazione con un prezzo di listino di 399 € nel 2025 non può permettersi un errore così grossolano.

Attualmente, il Sena 60S è quindi adatto al massimo per i motociclisti solitari che desiderano utilizzare il dispositivo principalmente per ascoltare musica e cercano il miglior suono possibile. Chi invece pianifica di utilizzare regolarmente la comunicazione di gruppo farebbe meglio ad aspettare prima di acquistarlo – almeno finché SENA non avrà apportato miglioramenti tramite un aggiornamento software.

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Fonte: 1000PS

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