Nuova Ducati Hypermotard V2 2026
Più potenza, meno peso, nuovo design
Vent'anni dopo la prima Hyper, Ducati presenta la nuova Hypermotard V2: più leggera, più compatta, con un nuovo motore V2 e un'elettronica avanzata.
Esattamente vent'anni fa, Ducati ha presentato la prima Hypermotard all'EICMA 2005. Ora Ducati apre un nuovo capitolo: con la Hypermotard V2, parte la quarta generazione, completamente riprogettata con l'obiettivo chiaro di reinterpretare l'esperienza più pura del "feeling Hypermotard". La nuova gamma si compone di due varianti - Hypermotard V2 e Hypermotard V2 SP. Entrambe condividono una nuova base tecnica, un motore completamente nuovo e un design che cita elementi classici della Hyper originale.
Design: Ritorno alle origini
Esteticamente, la Hypermotard V2 si ispira chiaramente alla prima 1100. Caratteristiche come il serbatoio a doppia ala, i doppi scarichi rialzati sotto il posteriore e il fanale posteriore a vista richiamano l'eredità dell'originale. Il design anteriore è volutamente tecnico - il doppio faro con luci diurne a LED in forma di "Doppia C" conferisce al frontale una firma luminosa distintiva, mentre il "becco" rialzato e la linea sottile garantiscono libertà di movimento sulla moto.
La versione SP si distingue nettamente: parafanghi in carbonio, componenti Öhlins dorate, cerchi in alluminio forgiato bianchi, pinze Brembo M50 e una livrea celebrativa con un grande logo SP e un riferimento al 20° anniversario.
Motore Hypermotard 2026: Nuovo 890 V2 con distribuzione variabile
Il cuore della nuova Hypermotard è il nuovo Ducati V2 da 890 cc - un bicilindrico a 90° con distribuzione variabile IVT. Con un peso di 54,4 chilogrammi, è il motore bicilindrico più leggero mai costruito da Ducati, sostituendo il noto Testastretta 11°. Il motore eroga 120 CV a 10.750 giri/min e 94 Nm a 8.250 giri/min. Secondo Ducati, il 70% della coppia è già disponibile a 3.000 giri/min, consentendo un'erogazione di potenza istantanea e lineare.
Le rapporti più corti e il meccanismo di cambio a sei marce rivisitato (con Quickshifter 2.0) mirano a cambi marcia più rapidi e maggiore spinta in accelerazione. Il motore rispetta la normativa Euro 5+, rimanendo compatto e più efficiente del suo predecessore.
Per i motociclisti con patente A2, Ducati offre una versione limitata a 35 kW. Gli intervalli di manutenzione rimangono lunghi: il controllo del gioco valvole è previsto solo ogni 45.000 chilometri.
Telaio: Nuovo monoscocca con airbox integrato
Tecnicamente, la nuova Hypermotard V2 si basa su un telaio monoscocca completamente nuovo in alluminio pressofuso, che funge anche da airbox. Questa struttura garantisce una maggiore rigidità e un risparmio di peso. Il motore funge da elemento portante, mentre il telaio posteriore in acciaio richiama deliberatamente il design dell'originale Hyper.
Il nuovo design del forcellone doppio in alluminio si ispira al forcellone cavo simmetrico della Panigale V4 e promette maggiore stabilità in accelerazione in uscita di curva. Il telaio differenzia le versioni Standard e SP come segue:
- Hypermotard V2: forcella Kayaba da 46 mm completamente regolabile, monoammortizzatore Kayaba, freni Brembo M4.32, cerchi in fusione.
- Hypermotard V2 SP: forcella Öhlins NIX30 (48 mm) e monoammortizzatore Öhlins STX46 completamente regolabili, freni Brembo M50, cerchi in lega leggera forgiata, Pirelli Diablo Rosso IV Corsa.
La SP pesa 177 kg in ordine di marcia, mentre la versione standard pesa 180 kg.
Ducati Hypermotard V2 2026: Ergonomia e posizione di guida
Tipica di una Hypermotard è la posizione di guida eretta e controllata. Il manubrio largo, la sezione centrale snella e la sella inclinata favoriscono la libertà di movimento. L'altezza della sella è di 880 mm, con Ducati che ha riprogettato il design della seduta rispetto alla Hypermotard 950. La superficie della sella è più stretta, le pedane sono posizionate più avanti, e il pilota è seduto più vicino al cannotto di sterzo, per una posizione di guida più attiva e una migliore sensibilità sull'anteriore.
Sedili accessori in diverse altezze e imbottiture ampliano le opzioni ergonomiche.
Elettronica: Dotazione completa con IMU a 6 assi
La Hypermotard V2 è equipaggiata con una piattaforma inerziale a 6 assi (IMU) che misura in tempo reale i movimenti di rollio, beccheggio e imbardata. Questo sistema gestisce:
- ABS Cornering (a quattro livelli, incl. funzione Slide-by-Brake)
- Ducati Traction Control (DTC)
- Ducati Wheelie Control (DWC)
- Engine Brake Control (EBC)
- Ducati Quick Shift 2.0 (DQS)
La versione SP include inoltre il Ducati Power Launch (DPL) e il Pit Limiter, entrambi provenienti dal programma racing.
Attraverso il nuovo display TFT da 5 pollici è possibile impostare individualmente quattro Riding Modes (Race, Sport, Road, Wet) e tre modalità di visualizzazione (Road, Road Pro, Track). In modalità Track, il display mostra in tempo reale i valori di controllo della trazione, Wheelie Control e ABS, in modo simile alla Panigale V4.
Differenze tra Standard e SP anche in ruote, pneumatici e freni
Entrambe le versioni montano ruote da 17 pollici:
- Hypermotard V2: cerchi in fusione con Pirelli Diablo Rosso IV (120/70 ZR17 anteriore, 190/55 ZR17 posteriore).
- Hypermotard V2 SP: cerchi forgiati con Pirelli Diablo Rosso IV Corsa.
Per l'uso in competizione su pista, sono disponibili slick Pirelli Diablo Superbike nelle misure 180/60 o 190/60.
L'impianto frenante è interamente fornito da Brembo:
- Hypermotard V2: pinze monoblocco M4.32, pompa PR18/19, dischi da 320 mm.
- Hypermotard V2 SP: pinze M50, pompa PR16/21, anch'essi con dischi da 320 mm.
Dotazioni e funzionalità elettroniche
Oltre all'ampia dotazione elettronica, la nuova Hypermotard V2 offre numerose funzioni di comfort e sicurezza:
- Illuminazione Full-LED con DRL e indicatori di direzione dinamici
- Ducati Brake Light (DBL) - avverte i veicoli che seguono in caso di frenata brusca
- Funzione Coming-Home - i fari anabbaglianti restano attivi per 30 secondi dopo lo spegnimento
- Predisposizione Bluetooth per il Ducati Multimedia System (DMS)
- Navigazione Turn-by-Turn (opzionale)
- Porta USB, Lap Timer Pro (opzionale)
Accessori e personalizzazione per la Hypermotard V2 2026
Ducati offre un'ampia gamma di componenti per prestazioni e design:
- Impianto completo Termignoni Racing (non omologato per la strada): +3,6 CV, -4 kg
- Doppi silenziatori omologati con manicotti in titanio e terminali in carbonio: -0,5 kg
- Parti in carbonio per parafanghi, coperchi motore, protezioni serbatoio
- Pedane in alluminio ricavate dal pieno, leve, tappi serbatoio
- Pedane motard, sella racing, porta USB, cruise control
Per l'uso quotidiano sono disponibili borse da serbatoio e posteriori, manopole riscaldate e diverse varianti di sella.
Ducati Hypermotard V2 2026: Disponibilità e prezzo
La Ducati Hypermotard V2 sarà disponibile nei mercati europei ad aprile 2026, con la versione SP che seguirà parallelamente. Il prezzo per la Hypermotard V2 standard parte da 15.690 euro in Germania, mentre per la Hypermotard V2 SP parte da 19.990 euro.