Indian Motorcycle diventa indipendente – Addio Polaris

Il precedente proprietario di maggioranza del marchio storico Indian, Polaris, rimane a bordo come azionista di minoranza. L'accordo dovrebbe essere concluso nel primo trimestre del 2026 e, secondo le aspettative aziendali, avrà un impatto positivo sui margini e sui profitti.

Solo il sette percento del fatturato, crescente pressione competitiva, incertezze globali, politica dei dazi: Polaris si separa da Indian per concentrarsi su attività principali con margini più elevati come ATV e motoslitte. Allo stesso tempo, secondo il comunicato stampa, Indian come marchio indipendente potrà reagire con maggiore flessibilità alle dinamiche di mercato e ampliare ulteriormente il segmento premium.

Indian Motorcycle rimarrà operativa per lo più invariata. Circa 900 dipendenti, così come gli stabilimenti negli Stati Uniti a Spirit Lake (Iowa), Monticello (Minnesota) e il centro tecnologico a Burgdorf (Svizzera), passeranno alla nuova società. La rete globale di concessionari con oltre 600 partner continuerà a esistere. Servizio, vendita e produzione proseguiranno senza interruzioni.

Il nuovo CEO sarà Mike Kennedy, recentemente CEO di RumbleOn e Vance & Hines, e in precedenza per 26 anni presso Harley-Davidson con responsabilità per l'intero Nord America. Carolwood punta quindi su un insider del settore con comprovata esperienza nella gestione del marchio e nell'architettura di vendita.

Dopo l'acquisizione nel 2011, Polaris ha riportato con successo Indian su strada con nuovi modelli come Chief, Scout e Challenger. Il design classico unito alla tecnologia moderna ha portato al marchio riconoscimenti sia negli Stati Uniti che in Europa. Nel segmento di fascia media, Indian ha recentemente conquistato il primo posto nel mercato statunitense, superando Harley-Davidson. Anche nel mercato austriaco, Indian è riuscita ad aumentare le vendite nei primi tre trimestri del 13% rispetto all'anno precedente, mentre in Svizzera nel 2025 sono stati venduti 39 pezzi in meno rispetto al 2024.

Indian è considerato il marchio motociclistico più antico degli Stati Uniti, fondato nel 1901 a Springfield, Massachusetts. Dopo decenni di insolvenza e cambi di proprietà, è stato il team di Polaris a ristabilire il marchio nel 2011 come protagonista nel segmento cruiser e touring. Ora, nell'anno del suo anniversario nel 2026, dopo 14 anni di dominazione Polaris, inizia il prossimo capitolo della quasi 125enne storia del marchio.

Le conseguenze per la strategia dei modelli, la politica dei prezzi e l'espansione globale rimangono attualmente aperte. Carolwood, fin dalla sua fondazione nel 2014, si è dimostrata un investitore orientato al lungo termine nei settori del consumo, dell'industria, dei media e della tecnologia finora l'azienda non ha mai venduto una società in cui ha investito. Il prezzo delle azioni di Polaris è aumentato dell'11% il giorno dopo l'annuncio della scissione.

Perché Polaris vende Indian Motorcycle? Polaris vuole concentrarsi maggiormente su settori chiave a forte crescita come i veicoli fuoristrada e le motoslitte. Di recente, Indian Motorcycle ha rappresentato solo circa il sette percento del fatturato del gruppo e viene quindi scorporata come azienda indipendente.

Chi è il nuovo proprietario di Indian Motorcycle? La partecipazione di maggioranza è stata acquisita da Carolwood LP, una società di private equity di Los Angeles. Carolwood è specializzata in investimenti a lungo termine e nella scissione di grandi parti aziendali.

Cosa succede ai dipendenti e ai concessionari di Indian? Circa 900 dipendenti e tutte le sedi produttive e i centri di sviluppo, negli Stati Uniti e in Svizzera, passeranno alla nuova società. La rete globale di concessionari rimarrà in essere.

Chi guiderà Indian? Il nuovo CEO sarà Mike Kennedy, un manager esperto nel settore motociclistico con esperienze presso Harley-Davidson, RumbleOn e Vance & Hines.

Quando sarà completata la vendita? Il completamento della transazione è previsto per il primo trimestre del 2026. Polaris manterrà una partecipazione di minoranza in Indian Motorcycle e accompagnerà la fase di transizione.