Harley-Davidson Pan America ST 2025: Test su Strada

Touring Stradale con Tranquillità e Potenza del V2

Harley-Davidson introduce nel segmento Adventure una variante orientata alla strada con la Pan America ST 2025. Con ruote da 17 pollici, 152 CV e Quickshifter, dimostra che Milwaukee sa anche affrontare l'asfalto. Come si comporta al Pannoniaring?

by nastynils on 21/09/2025

Era uno spettacolo divino. Accanto a me, all'uscita dei box, c'erano i soliti eroi della pista piloti su superbike affilate, impegnati nervosamente con colpi di gas. E io? Ero seduto sulla Harley-Davidson Pan America ST. Con le braccia distese in avanti verso il largo manubrio, gambe rilassate e distese un contrasto sovrano alla scena tesa. Questa posizione di guida trasmetteva tranquillità e controllo, quasi come se si fosse seduti su un trono a osservare il trambusto sottostante.

Concept – Estetica Adventure incontra Focus Stradale

La Pan America ST è la risposta di Harley per tutti coloro che amano il look Adventure, ma trascorrono la maggior parte del loro tempo sull'asfalto. Diversamente dalla Pan America standard, la ST è stata ottimizzata appositamente per la strada: sospensioni ribassate, cerchi in lega da 17 pollici, pneumatici Michelin Scorcher Sport e un parabrezza a profilo basso. È destinata ai motociclisti che apprezzano l'ergonomia e la presenza di una enduro da viaggio, ma che non hanno né l'off-road né i viaggi intorno al mondo come priorità.

Il Motore – un V2 Raffinato che Ispira Fiducia

Al cuore della Pan America ST batte il Revolution Max 1250, un V2 raffreddato a liquido con 1.252 cc, 152 CV a 9.000 giri e 127 Nm a 6.750 giri/min. Harley ha dotato questo motore di una cultura operativa straordinaria. Anche a carico parziale si comporta in modo fluido, le reazioni ai cambi di carico sono lievi, e anche in fase di rilascio dimostra maniere raffinate. Sebbene il suo regime di rotazione lineare eviti le scariche di adrenalina tipiche di altri V2, offre esattamente ciò che la guida sportiva richiede: una performance pianificabile e sempre disponibile. Un motore che ispira fiducia, invece di sorprenderci.

Ciclistica e Maneggevolezza – Armoniosa invece che Nervosa

La moto, che pesa 246 chilogrammi, sorprende per la sua agilità. La forcella Showa Balance-Free con rivestimento DLC e il monoammortizzatore centrale con precarico elettronico conferiscono alla moto un assetto solido ma mai troppo rigido. In curva basta spesso uno sguardo per seguire la linea la Harley risponde in modo tranquillo e prevedibile. Solo quando si raggiunge il limite di inclinazione di 37 gradi entra in gioco la fisica. Rispetto alle classiche enduro da viaggio con ruota anteriore da 19 pollici, la ST offre chiari vantaggi: grazie agli pneumatici sportivi da 17 pollici, che funzionano bene anche in pista, la maneggevolezza rimane precisa e stabile.

Ergonomia – L'Adventure Rimane Adventure

La posizione di guida è comoda e sicura, ma chi vuole esagerare con il pendolo in pista troverà dei limiti. La libertà di movimento è tipicamente limitata per uno stile adventure, specialmente nella zona delle spalle. Tuttavia, per una guida performante basta la tecnica classica: spingere la metà destra o sinistra del sedere nel raggio di curva, e la Pan America ST segue la traiettoria pulita anche ad alta velocità in curva.

Con la Pan America ST ai nostri Trackdays Bridgestone 1000PS al Pannoniaring

In pista si è visto che: la Harley si comporta al livello di naked come la Kawasaki Z900 SE o leggermente sotto una Honda Hornet. Non può competere con una BMW M 1000 XR o una KTM 1290 Super Duke GT. Tuttavia, impressiona per il fatto che in termini di velocità in curva è semplicemente superiore a molte enduro da viaggio. Ciò è dovuto non da ultimo alla combinazione di ruote da 17 pollici e pneumatici performanti insieme a una buona ciclistica.

Freni ed Elettronica – Ottimi Componenti da Milwaukee

All'anteriore, doppie dischi da 320 mm con pinze monoblocco Brembo offrono la decelerazione, mentre al posteriore lavora un disco da 280 mm. La potenza frenante è sportivamente precisa. Inoltre, è presente un pacchetto elettronico completo: Quickshifter di serie, ABS cornering, controllo di trazione, controllo del freno motore, controllo impennata e stoppie, sensori di pressione pneumatici e assistenza alla partenza in salita. Il display TFT da 6,8 pollici può essere gestito sia tramite touchscreen che con i comandi sul manubrio.

Usabilità Quotidiana – Tranquillità anche nel Traffico Urbano

L'altezza della sella è di 825 millimetri, e l'ergonomia è adatta anche per lunghe distanze. Con un serbatoio di 21,2 litri e un consumo di 5,7 litri (dati di fabbrica), l'autonomia rimane adatta al touring. Grazie al motore a bassa vibrazione e alla posizione di guida rilassata, anche dopo 500 chilometri si scende dalla moto senza stress una qualità che in questa categoria è davvero preziosa.

Una Giornata in Pista ai Trackdays Bridgestone 1000PS

Giornata da sogno al Pannoniaring! Meteo perfetto, giri spettacolari, moto fantastica!

La Harley-Davidson Pan America ST mi ha sorpreso. Già all'uscita dei box, tra tutti quei piloti da corsa svegli e nervosi che sollecitano i loro motori con colpi di gas, ci si siede con una posizione delle gambe estremamente rilassata e le braccia distese in avanti su questo largo manubrio. Questa postura trasmette un senso di sovranità e calma, tipico di Harley solo che questa volta è in piena pista. E proprio così si comporta la moto: le curve si affrontano già solo puntando la linea, senza dover dare grandi impulsi al manubrio. È più un fluire che un lottare, anche quando si aumenta la velocità o si raggiungono elevate inclinazioni. Il potente V2 impressiona con una cultura operativa sorprendentemente raffinata, quasi senza vibrazioni, ma con un comportamento in regime di carico parziale e in rilascio che si può definire mozzafiato. Porta tranquillità alla ciclistica e previene le reazioni di carico tipiche. Anche nei turni successivi, questa impressione è rimasta: il regime di rotazione lineare evita i picchi di adrenalina, ma consente una guida altamente concentrata e orientata alle prestazioni, in cui si può richiamare la potenza con precisione.

Durante i Trackdays ho usato la Pan America anche come moto da istruttore. Comfort di guida eccezionale! Eppure abbastanza potente da poter insegnare qualcosa ai piloti sulle Fireblade!

FAQ sulla Harley-Davidson Pan America ST 2025

La Harley-Davidson Pan America ST è adatta ai neofiti?

La Harley-Davidson Pan America ST 2025, con i suoi 152 CV e un peso in ordine di marcia di 246 chilogrammi, non è una moto da principianti per chi entra o rientra nel mondo delle due ruote. Anche se il suo V2 raffinato funziona in modo prevedibile e con poche vibrazioni, potenza e dimensioni richiedono esperienza. Per i principianti con poca pratica è troppo impegnativa, ma per chi ha una solida base è una scelta interessante se l'obiettivo è il touring su strada con sicurezza.

La Harley-Davidson Pan America ST è adatta al touring?

Sì, la Pan America ST è progettata come un tourer orientato alla strada. La posizione di guida è rilassata, l'ergonomia offre una buona visibilità, e il motore eroga potenza in modo uniforme senza vibrazioni fastidiose. Con un serbatoio capiente, Quickshifter e un'elettronica avanzata, è ideale per lunghe tappe, sia in autostrada che su strade provinciali.

Quanto è confortevole la Harley-Davidson Pan America ST sulle lunghe distanze?

L'altezza della sella di 825 millimetri, la posizione rilassata delle braccia e la caratteristica tranquilla del motore rendono la Pan America ST un compagno piacevole per i lunghi viaggi. Anche dopo diversi centinaia di chilometri, il comfort di guida rimane elevato. Piloti con braccia relativamente corte potrebbero incontrare difficoltà.

Conclusion: Harley-Davidson Pan America 1250 ST 2025

La Harley-Davidson Pan America ST 2025 è un'alternativa sicura per chi ama l'estetica Adventure ma preferisce la strada. Con un V2 raffinato, una ciclistica armoniosa e pneumatici sportivi da 17 pollici, combina comfort e tranquillità con una precisione sportiva.


  • V2 raffinato con 152 CV
  • eccellente Quickshifter
  • geometria ben riuscita
  • elettronica avanzata
  • comportamento armonioso in piega
  • posizione di guida comoda
  • freni Brembo stabili
  • peso relativamente elevato
  • motore meno emozionale rispetto alle Harley classiche