Suzuki GSX-8T e GSX-8TT 2025 in prova
Media gamma moderna con anima classica
Suzuki presenta le GSX-8T e GSX-8TT, due moto di media gamma che combinano fascino retrò e tecnologia moderna. Un omaggio alla Titan – e forse il successore spirituale della SV650X?
Design della Suzuki GSX-8T con storia – Un saluto alla Titan
Suzuki si inserisce nella categoria retro della gamma media con la GSX-8T, richiamando consapevolmente forme del passato. La 8T e la 8TT riprendono elementi di design della leggendaria T500 Titan. Particolarmente distintivo: il faro a LED rotondo con bordo inferiore appiattito un richiamo estetico e un punto forte tecnologico. Secondo Suzuki, è il faro più luminoso mai installato, con un'illuminazione abbagliante impressionante, notevolmente più potente rispetto alla 8S.
La GSX-8TT (che non ha nulla a che fare con le famose gare sull'isola del Canale, ma sta per Timeless Titan) aggiunge una carenatura bikini sportiva, parabrezza integrato con presa d'aria e winglet accennati sulla mascherina del faro. La protezione dal vento arriva fino al petto. Anche la sella appare più integrata, più bassa, con un angolo delle ginocchia più acuto, l'altezza della sella si riduce a 810 mm. Gli indicatori di direzione a LED fungono anche da luci di posizione. Entrambe le varianti si distinguono per dettagli di alta qualità: i primi specchietti alle estremità del manubrio su una Suzuki, coperchi del motore nero opaco, badge 3D a forma di palla da biliardo con il numero "8" e copertura in alluminio sul terminale di scarico. La sella strutturata Tuck-and-Roll offre maggiore comfort per le persone alte ed è riservata alla T.
L'estetica delle nuove Suzuki mi ha conquistato grazie alla combinazione riuscita di elementi classici e moderni, la elegante nervatura sul serbatoio, la qualità della nuova scritta Suzuki e le verniciature armoniose, tutto davvero al top. C'è però un punto dolente. Il massiccio portatarga con fanale posteriore integrato appare sovradimensionato, troppo lungo, troppo plastico, troppo casuale si spera che presto il programma accessori possa risolvere questo aspetto.
Ergonomia e tattilità – Salire in sella e sentirsi bene: la 8S per adulti
La posizione di guida della GSX-8T è piacevolmente eretta. Il nuovo serbatoio più grande offre un'ottima presa con le ginocchia. Anche con un'altezza di 1,87 m, non ci si sente troppo grandi sulla moto, cosa che era diversa con la sorella 8S. Il manubrio è ben dimensionato, anche se potrebbe essere un po' più largo. La TT, con la sua posizione di guida, appare più sportiva, con un leggero compromesso sul comfort.
La sella della T merita un elogio speciale anche dopo tre ore e oltre 130 km di viaggio, mi sento perfettamente a mio agio scendendo. Il posto per il passeggero è adeguato per brevi gite in due. La copertura in alluminio sul terminale, il manubrio in alluminio nei dettagli le Suzuki brillano, i cavi e i tubi sono intelligentemente e spesso invisibilmente disposti, ciò che si tocca ha una sensazione di qualità ed è ben rifinito. Tuttavia, non tutto ciò che brilla è metallo: parti della mascherina e le coperture del radiatore sono in plastica, ma grazie all'aspetto di alta qualità, questo aspetto è ben mascherato.
Tecnologia collaudata all'interno – Piattaforma GSX-8S
Sotto la nuova veste retrò si trova molto di familiare: il parallelo twin da 776 cm³ con manovella a 270°, il telaio, le sospensioni, i freni tutto derivato dalla GSX-8S e questo è un bene. La Suzuki naked ha infatti convinto l'intero team di redattori nel nostro Test Nakedbike 2023. Gli 84 CV a 8.500 giri/min e i 78 Nm a 6.800 giri/min sono più che sufficienti per l'uso quotidiano. Solo nelle salite ripide si nota che far girare il motore all'infinito non porta benefici. Meglio passare alla marcia successiva e sfruttare tutta la coppia disponibile. Non serve più potenza in un retrobike. Il quickshifter (in entrambe le direzioni) è di serie e funziona molto bene.
Il suono è piuttosto discreto sia al minimo (84 dB di rumorosità a riposo) che in marcia, chi desidera un sound più robusto troverà opzioni negli accessori. Suzuki ha stretto una collaborazione con lo specialista di scarichi Akrapovic per tutti i modelli GSX-8. Il risultato: il terminale Underfloor è più leggero di 2,2 kg (ovvero il 30%) e offre 2,5 CV in più, senza bisogno di un mapping aggiuntivo. Il DB-killer è saldato in modo permanente. Il volume rimane invariato, ma il timbro diventa più rauco. Abbiamo montato l'impianto sulla GSX-8S di Nils. Costo: circa 1500 euro.
Suzuki GSX-8T e TT: Comportamento di guida, maneggevolezza, agilità - assolutamente moderne
La Suzuki GSX-8T colpisce nella vita quotidiana per il suo handling neutro ed equilibrato. Il suo comportamento in curva è giocoso si lascia condurre da un raggio all'altro senza sforzo. Nonostante la notevole lunghezza dei piolini di serie alle pedane, non striscia nulla nemmeno con una guida dinamica, l'angolo di piega è eccellente, decisamente sopra la media della categoria. Il serbatoio ampio offre un'ottima presa con le ginocchia, migliorando il controllo del veicolo.
In linea di massima, la GSX-8T e la TT sono assolutamente prevedibili e la tecnologia installata funziona in modo affidabile. Solo nel passaggio dalla terza alla seconda marcia il posteriore ha leggermente pattinato nonostante la frizione antisaltellamento.
Sospensioni – Comfort e dinamica abilmente combinati
Anche il comparto sospensioni rimane invariato rispetto alla GSX-8S. Davanti lavora una forcella USD KYB da 130 mm, mentre dietro c'è un monoammortizzatore con leveraggio. È regolabile solo il precarico della molla posteriore nel test è stato variato tra tre e cinque (su un massimo di sette) livelli, con la regolazione al livello 5 che si è dimostrata ideale per un peso del pilota a tre cifre. La regolazione stessa è un po' laboriosa tramite un gancio chiave. Inoltre, l'ammortizzatore è piuttosto difficile da raggiungere, almeno l'attrezzo necessario è fornito di serie.
La risposta degli elementi delle sospensioni è piacevole, anche le buche più grandi vengono assorbite in modo soddisfacente. La taratura di base si adatta bene allo scopo d'uso: un mix riuscito di comfort e rigidità sportiva, l'equilibrio perfetto tra ammortizzazione sui dossi in città e solida performance per le scorribande su strade statali.
Freni affidabili e pneumatici sicuri
All'anteriore, due dischi freno con pinze radiali a quattro pistoncini offrono una decelerazione adeguata. Il punto di pressione del sistema Nissin è ben definito e la leva è regolabile nella distanza. L'ABS funziona discretamente, è tarato in modo piuttosto conservativo e non è disattivabile. Nel complesso, l'impianto frenante offre una performance convincente senza motivo di critiche.
Il Dunlop Roadsport 2 è montato come pneumatico di primo equipaggiamento, e durante il test ha offerto un buon feedback, senza slittamenti, anche se in condizioni per lo più ideali (23 - 27 gradi, asciutto, tanto buon asfalto). È una scelta ragionevole e si adatta bene al carattere della moto.
Elettronica – pratica e funzionale invece che stilosa
Il Suzuki Intelligent Ride System (S.I.R.S.), già noto dai modelli gemelli, equipaggia la GSX-8T con modalità di guida, controllo di trazione, quickshifter, ride-by-wire, sistema Easy Start e Low RPM Assist. Le modalità di guida sono tarate in modo pratico: la modalità A offre la massima performance ed è la scelta giusta per le strade aperte, la modalità B è leggermente meno digitale ma ancora caratterizzata da un comportamento di risposta brusco, mentre la modalità C ritarda notevolmente l'accelerazione, rendendo il motore complessivamente più pigro. Tuttavia, è stata spesso utilizzata durante il test: nei lunghi tratti in colonna o nei centri urbani, la risposta dolce dell'accelerazione è un vero vantaggio, il modo rilassato per una guida tranquilla, non riduce la potenza massima ma si percepisce soggettivamente molto meno potente.
Il controllo di trazione è regolabile su tre livelli e disattivabile. Funziona in modo particolarmente equilibrato in modalità 2 ideale per l'uso quotidiano, mentre per una guida sportiva si passa alla posizione 1. Il quickshifter funziona in modo affidabile in entrambe le direzioni e aumenta notevolmente il comfort di guida.
Il display TFT da 5 pollici è noto, luminoso, ben leggibile e logicamente strutturato, ma non si adatta perfettamente al fascino retrò della 8T e TT. Sarebbe stato bello avere uno schermo di avvio adatto ai nuovi membri della famiglia (ad esempio con un'animazione a palla da biliardo). Sulla TT, l'unità squadrata si integra bene nel cockpit e non risalta, mentre sulla 8T l'accessorio con un mini-flyscreen offre la possibilità di nasconderla.
Tenendo premuto a lungo il pulsante in alto sull'estremità sinistra del manubrio si accede al menu, dove è possibile effettuare alcune regolazioni su unità, lampeggio cambio e luminosità. È positivo che in entrambi i modelli sia presente di serie una presa USB-C facilmente accessibile: sulla T a sinistra sotto il display, sulla TT a sinistra nella carenatura.
Dati pratici Suzuki GSX-8T e TT: Peso, carico utile, autonomia, consumo
La GSX-8T pesa a pieno carico 201 kg, mentre la TT 203 kg la differenza di peso della T rispetto alla 8S, che Suzuki dichiara a 202 kg, è dovuta principalmente alla batteria Li-Ion installata per la prima volta (2,1 kg più leggera rispetto all'equivalente al piombo, si ricarica più velocemente, con una autoscarica 6 volte inferiore). Il peso massimo per entrambe le varianti è di 400 chilogrammi, il che rende il carico utile soddisfacente con 199 kg per la T e 197 kg per la TT.
Il serbatoio di nuova forma non è solo estetico, ma offre anche una maggiore capacità: 16,5 litri 2,5 litri in più rispetto alla 8S. Suzuki dichiara un'autonomia WMTC di 393 km, mentre il nostro consumo testato secondo il display variava tra 5,1 l in guida sportiva e 4,5 l nell'uso quotidiano, rendendo realisticamente possibile percorrere circa 350 km con un pieno.
Suzuki GSX-8T e TT: Disponibilità, prezzo, varianti colore
La GSX-8T è disponibile in Nero, Metallic Mat Steel Green e Candy Burnt Gold quest'ultimo disponibile con sovrapprezzo. La GSX-8TT viene proposta con una livrea sportiva in Nero, Rosso e Giallo, cerchi verniciati di rosso e sella con cuciture rosse, oppure in un elegante Verde con cerchi dorati. E tutto questo a breve già alla fine dell'estate le prime unità dovrebbero essere consegnate ai concessionari. I prezzi sono i seguenti: In Germania, 10.990 Euro per la GSX-8T e 11.590 Euro per la GSX-8TT (ciascuno più 575 Euro di costi aggiuntivi). In Austria, i prezzi sono 11.690 Euro per la GSX-8T e 12.390 Euro per la GSX-8TT. Suzuki posiziona entrambi i modelli come alternative stilose e moderne per i fan del retrò esigenti. A mio avviso, la GSX-8T assume concettualmente il ruolo della SV650X in uscita con più tecnologia e comfort. Naturalmente, di entrambi i modelli è disponibile anche una variante A2.
Posizionamento di mercato della Suzuki GSX-8T e TT secondo i prezzi austriaci
Nel panorama di mercato, le GSX-8T e 8TT si posizionano tra i concetti retrò consolidati e gli all-rounder moderni di gamma media. La più economica XSR700 (a partire da 9350 €) si rivolge a principianti e puristi, ma offre meno equipaggiamento e potenza. La Z650RS (8600 €) è classica, ma con un motore meno potente. Entrambi i modelli menzionati non possono competere con le Suzuki in termini di dotazioni, qualità costruttiva e attenzione ai dettagli, ma sono decisamente più economici.
Ad un livello superiore ci sono modelli di punta come la XSR900 (13099 €) e la Z900RS (13750 €), che offrono più potenza, ma sono anche sensibilmente più costosi.
Le GSX-8T e 8TT colmano il divario tra questi con un pacchetto tecnologico moderno e un design coerente. Tuttavia, i risparmiatori potrebbero optare per la GSX-8S (prezzo di listino 9990 €). Se anche la nuova Husqvarna Vitpilen 801 (11990 €), che è simile in termini di potenza e cilindrata, attirerà l'attenzione degli interessati, lo scopriremo nei prossimi mesi.
FAQ sulla Suzuki GSX-8T e GSX-8TT 2025
Qual è la differenza tra la GSX-8T e la GSX-8TT?
La GSX-8T è una naked bike classica con parabrezza. La GSX-8TT ha inoltre una carenatura anteriore e una sottocarenatura per un aspetto più sportivo. Tecnicamente, sono identiche.
Quale motore è montato sulla 8T e TT?
Un bicilindrico parallelo da 776 cm³ con sequenza di accensione a 270°, 84 CV a 8.500 giri/min e 78 Nm a 6.800 giri/min.
Ci sono aiuti elettronici moderni sulla Suzuki GSX-8T e GSX-8TT nonostante l'aspetto retrò?
Sì. Modalità di guida, controllo di trazione, quickshifter, ride-by-wire, ABS, Easy Start e Low RPM Assist sono di serie.
Qual è la relazione tra la GSX-8T e la SV650?
Ufficialmente, i due veicoli non hanno alcuna relazione. Tuttavia, potrebbe essere considerata come il successore concettuale della SV650X con tecnologia più moderna.
Quando sarà lanciata la GSX-8T/8TT sul mercato?
Il lancio è previsto per la fine dell'estate 2025.
Quanto costano la Suzuki GSX-8T e GSX-8TT?
In Germania, la GSX-8T costa 10.990 Euro e la GSX-8TT 11.590 Euro, ciascuna più 575 Euro di costi aggiuntivi. In Austria, i prezzi sono 11.690 Euro (GSX-8T) e 12.390 Euro (GSX-8TT).
Conclusion: Suzuki GSX-8T
Con la GSX-8T, Suzuki offre una moto con carattere, praticità quotidiana e uno stile distintivo. La combinazione di un fascino classico e tecnologia moderna è ben riuscita, e la posizione come modello di alta qualità con charme retrò è azzeccata. In breve, è la 8S per adulti. Tuttavia, l'ingresso in una nuova generazione retrò di Suzuki non è proprio economico.
- Motore raffinato
- ottime sospensioni
- finiture di alta qualità
- buona dotazione
- adatta all'uso quotidiano
- potenti fari a LED
- ergonomia confortevole
- grande autonomia
- estetica riuscita
- Il portatarga disturba un'estetica altrimenti splendida
- prezzo elevato
- schermo TFT integrato nel concetto retrò con poca cura
Conclusion: Suzuki GSX-8TT 2025
Con la GSX-8TT, Suzuki offre una moto dal carattere distintivo e dall'estetica accattivante, quasi un custom bike già pronto all'uso. La combinazione di accenti classici e tecnologia moderna è ben riuscita, e la posizione come modello di alta qualità con fascino retrò è azzeccata. Tuttavia, l'ingresso in una nuova generazione retrò di Suzuki non è proprio economico.
- Motore raffinato
- ottime sospensioni
- finiture di alta qualità
- buona dotazione
- adatta all'uso quotidiano
- potenti fari a LED
- ergonomia confortevole
- grande autonomia
- estetica riuscita
- Il portatarga disturba un'estetica altrimenti splendida
- prezzo elevato
- schermo TFT integrato nel concetto retrò con poca cura