BMW S 1000 R vs. Triumph Speed Triple RS: Prova su Pista

BMW vs Triumph: Sfida diretta tra Power-Naked

Due giganti del mondo Naked Bike a confronto diretto: BMW S 1000 R e Triumph Speed Triple 1200 RS. Tecnologia, emozione e dinamica messe alla prova su pista – con punti di forza e debolezze evidenti.

by nastynils on 23/05/2025

Ci sono duelli che elettrizzano. Non solo perché confrontano concetti tecnici, ma perché toccano questioni fondamentali. Lineare o esplosivo? Freddo calcolo o passione ardente? Nel nostro intenso test comparativo su pista, due dei migliori Naked Bike attuali si sono affrontati: la BMW S 1000 R (2025) e la Triumph Speed Triple 1200 RS (2025). E raramente un confronto è stato così sfaccettato e illuminante. Nils Müller alias NastyNils e il suo collega Markus "Mex" Pinter sono scesi in campo per sezionare questi due pesi massimi delle performance. Ciò che segue è un confronto schietto di tecnica, carattere ed emozione pura.

L'Entrata in Scena: Salire, partire, innamorarsi?

La BMW S 1000 R accoglie il pilota con un'ergonomia tipicamente bavarese: ordinata, accessibile, logica. NastyNils descrive la sensazione alla partenza come familiare e ben pensata. Anche Mex Pinter, con i suoi 1,90 m di altezza, trova subito una posizione comoda. L'angolo delle ginocchia è sportivo ma non costrittivo, il manubrio è basso e il contatto con la ruota anteriore è diretto. Si è "dentro" la moto, non sopra. La Triumph Speed Triple RS, invece, ha più il feeling di una classica Naked Bike. L'integrazione del pilota è più immediata. Secondo Mex, offre un miglior angolo delle ginocchia e più sostegno per i piloti più alti. La differenza è sottile ma percepibile.

Quattro Cilindri contro Tre: Due Cuori, Battiti Diversi

A 6.000 giri/min, la BMW accelera con decisione. Nessun momento di shock, nessuna frenesia, bensì un'erogazione di potenza lineare che ispira fiducia. L'acceleratore risponde con precisione ed il Dynamic Pro Mode dell'elettronica gestisce in modo sottile, permettendo wheelies in seconda e terza marcia. Critica? Vibrazioni nel manubrio. Nonostante i morsetti disaccoppiati e le estremità del manubrio pesanti, si avverte un formicolio evidente.

La Triumph risponde con 1160 cc, 183 CV e un motore che, secondo Mex e Nils, possiede più carisma. Già dai 5.000 giri/min, il triple offre una spinta poderosa. L'esperienza di guida è più vivace, coinvolgente, emozionante. Particolarmente apprezzata dai tester è stata la risposta dell'acceleratore. Anche con tanta potenza, la modulazione rimane setosa. L'elettronica in modalità Track consente molto, ma funziona in modo così trasparente che il pilota non si sente mai privato del controllo. Tuttavia, il tre cilindri ha anche dei limiti. Il pacchetto motore + quickshifter + cambio funziona ancora meglio sulla BMW. I cambi di marcia sono più netti, precisi e rapidi.

NastyNils in test con la BMW S 1000 R 2025 al Pannoniaring

Sospensioni: La Differenza tra Efficace ed Eccezionale

Alla BMW manca la finezza nel sistema di sospensioni semiattive. Nils critica il "feedback rigido" sulle piccole irregolarità del terreno. Mex descrive la risposta nei primi millimetri di escursione come migliorabile. Nelle curve veloci, tuttavia, offre la precisione necessaria, rimanendo stabile e coerente. La Triumph segue un'altra strada: con il sistema Öhlins Smart EC 3.0 gioca in un'altra categoria. Le piccole irregolarità vengono assorbite con sicurezza, e durante le frenate brusche il supporto delle sospensioni è eccellente. Mex la definisce addirittura "classe di riferimento". Il manubrio largo e una posizione di guida leggermente più attiva consentono anche cambi di direzione più facili, l'agilità in curva è superiore a quella della BMW.

In sostanza, anche le sospensioni spiegano la differenza di prezzo tra la Triumph e la BMW. Chi punta alla massima perfezione in questo ambito troverà nella Triumph una scelta migliore. In Triumph non hanno rischiato e hanno semplicemente installato il sistema più costoso e migliore sul mercato attuale. La soluzione di BMW è pratica e buona, sarà completamente sufficiente per il 70% dei clienti, ma qualitativamente è posizionata su un livello inferiore.

Freni: Differenze nel Dettaglio

Entrambe le moto offrono un'elevata capacità di frenata. La BMW si distingue per un punto di pressione deciso e una performance costante su molti giri. Il rilevamento del sollevamento della ruota posteriore è disattivabile in modalità Pro una benedizione per la pista. La Triumph non è da meno, anche se la corsa della leva è più lunga e la sensazione di pressione non è così diretta. Tuttavia, l'impianto Brembo con pinze monoblocco è brutalmente efficace. A patto che si attivi la modalità Track perché solo allora il sistema è adatto alla pista. A differenza delle sospensioni, Triumph non riesce a integrare l'hardware superiore dei freni in modo da essere immediatamente percepito dai tester come un "gamechanger". Nel confronto diretto, i freni sembrano altrettanto buoni.

Stabilità e Aerodinamica

Sul rettilineo finale, la BMW accumula punti: la sua ergonomia, i cambi marcia impeccabili e una aerodinamica leggermente superiore la rendono più stabile. La Triumph, invece, appare più impulsiva, esigente, ma anche più gratificante. Offre un po' più di adrenalina. Il motore ha più spinta e trasmette continuamente piccoli impulsi al veicolo. Questo si traduce in carattere, ma a velocità elevate genera un pizzico di instabilità. A velocità sostenute, il vento colpisce la Triumph in modo più veemente, portando a maggiore instabilità rispetto alla BMW. In qualche modo, BMW è riuscita a ottenere una migliore aerodinamica sulla S 1000 R rispetto alla Triumph.

Mex in sella alla Triumph Speed Triple 1200 RS 2025 durante il test su pista ai 1000PS Bridgestone Trackdays

Elettronica e Pneumatici

Entrambe le moto sono sullo stesso livello in termini di elettronica. La BMW si distingue per un concetto di controllo chiaramente strutturato. Tutto funziona attraverso l'affidabile combinazione di pulsante, rotella e TFT. La Triumph, invece, è un po' più complicata da gestire, ma offre un potenziale di fine tuning delle sospensioni ancora maggiore. In generale, entrambi i tester concordano: il concetto di controllo della BMW è migliore e l'app per smartphone di BMW supera quella della Triumph. Tuttavia, le possibilità offerte dalle sospensioni semiattive Öhlins della Triumph sono veramente potenti - vanno ben oltre quelle della BMW.

1000PS Bridgestone Trackdays

Era uno di quei giorni che non si dimenticano mai per l'energia che si respirava nell'aria. I 1000PS Bridgestone Trackdays dell'aprile 2025 al Pannoniaring sono stati molto più di un semplice evento. Erano una festa della velocità, un punto di incontro per gli appassionati, un battito pulsante della comunità. L'inizio della stagione è sempre qualcosa di speciale. Di prima mattina si sentiva l'odore di lubrificante per catene e gomma fresca, i box brulicavano di aspettativa e, non appena la prima moto entrava in pista, l'asfalto vibrava come elettrizzato. Qui, su questo circuito ungherese con i suoi raggi fluidi e le impegnative zone di frenata, ogni curva sembrava un'affermazione. Fu esattamente in questo contesto, circondati da appassionati e con la colonna sonora rovente dei motori a quattro valvole ad alta velocità, che il confronto diretto tra BMW S 1000 R e Triumph Speed Triple RS ha trovato la sua scena più autentico, onesto e intenso, questo test non avrebbe potuto svolgersi.

https://www.1000ps-trackdays.at

Conclusione: Ragione contro Tentazione

Alla fine di questo intenso confronto, si può affermare: la BMW S 1000 R è una moto fantastica per chi cerca un quattro cilindri e prevedibilità. È lo strumento per tempi veloci, ma con cui non ci si sente mai sopraffatti. La Triumph Speed Triple RS, invece, offre più adrenalina, maggiore attenzione ai dettagli e le migliori sospensioni di Öhlins. La Triumph è complessivamente una naked bike con un forte carattere. La BMW, invece, grazie al motore a quattro cilindri e alle sue radici da supersportiva, ha un aspetto più raffinato. È più accessibile e richiede meno sforzo per essere guidata. Sommando le caratteristiche e i punti di forza, la Triumph vince. Tuttavia, se dovessi raccomandare una moto a 10 persone nel paddock, sarebbe comunque la BMW per 7 volte e la Triumph solo per 3. Non tutti apprezzeranno le migliori sospensioni e la raffinatezza nei dettagli, ma l'accessibilità della BMW è un vantaggio per ogni pilota fin dal primo metro.

Confronto completo delle specifiche e dei dati delle due moto.

Conclusion: BMW S 1000 R 2025

La BMW S 1000 R rimane anche nel 2025 un roadster senza compromessi per i motociclisti sportivi appassionati di guida su strada. Con una potenza sensibilmente maggiore, una risposta migliorata e un'elettronica ben calibrata, si presenta più agile e versatile che mai. Convince particolarmente nella gamma di regimi bassi e medi con una spinta potente e un'alta guidabilità. La combinazione di un'ergonomia equilibrata, un design moderno e sistemi di assistenza ben studiati la rende un pacchetto completo per l'uso sportivo quotidiano – a un prezzo significativamente più attraente rispetto alla M 1000 R. Chi cerca una Naked Bike potente con tecnologia moderna e un elevato piacere di guida troverà nella S 1000 R una scelta eccellente.


  • Potente erogazione ai regimi bassi e medi
  • Assistenti di guida finemente regolati, inclusi MSR di serie e DTC ottimizzato
  • Cambio automatico di serie, ora con funzione migliorata
  • Potente forza frenante con ABS Pro anche in curva
  • Ergonomia migliorata grazie alla nuova manopola dell'acceleratore a corsa corta
  • concetto di controllo intuitivo
  • freni potenti con feedback chiaro
  • alta stabilità di guida
  • comportamento di cambiata eccellente
  • Modalità di guida PRO disponibili solo come opzione, non programmabili di serie
  • Sospensioni DDC disponibili solo a pagamento
  • Vibrazioni nel manubrio
  • sospensioni meno sensibili su piccole irregolarità

Conclusion: Triumph Speed Triple 1200 RS 2025

La Triumph Speed Triple 1200 RS 2025 è un pacchetto impressionante, che convince soprattutto per la sua versatilità. Riesce a bilanciare perfettamente l'uso quotidiano e le prestazioni sportive. Le sospensioni elettroniche Öhlins e l'elettronica raffinata la rendono un compagno affidabile anche in condizioni difficili. L'aumento di potenza a 183 CV e 128 Nm, insieme al bilanciamento migliorato dell'albero motore, garantisce un'esperienza di guida raffinata ma emozionante. Non è una moto esclusivamente da pista, ma offre abbastanza potenziale in circuito per sessioni entusiasmanti.


  • Eccellente sospensione elettronica Öhlins con ampio intervallo di regolazione
  • comportamento di guida affidabile anche in condizioni avverse
  • risposta del motore impeccabile
  • frizione anti-saltellamento precisa
  • versatile, da confortevole a sportiva
  • nuova Front Wheel Lift Control con 4 pratiche impostazioni
  • ottima ergonomia della parte superiore del corpo
  • alta qualità delle finiture
  • buon feedback dalla ruota anteriore e posteriore
  • leggera, con un peso di 199 kg pronta all'uso
  • Angolo di sterzata limitato per le manovre
  • il concetto di controllo e l'app per smartphone offrono ancora margini di miglioramento